Computer_Zone
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

CREARE IL PROPRIO VIDEOGAME IN C#: QUINTA PARTE

Andare in basso

CREARE IL PROPRIO VIDEOGAME IN C#: QUINTA PARTE Empty CREARE IL PROPRIO VIDEOGAME IN C#: QUINTA PARTE

Messaggio  Admin Dom Mag 10, 2009 9:00 pm

5) LE VARIABILI

Brutto nome? Da la sensazione di essere un concetto difficile? Si tratterà di qualche complicato concetto matematico da cervelloni?
Ed invece, le variabili sono la cosa concettualmente più facile da capire, indispensabili in ogni linguaggio di programmazione.

Una variabile è, come dice la parola stessa, una cosa che varia.
Mettiamo per esempio che stiamo giocando con un gioco di corse automobilistiche, avremo la velocità con cui andiamo, il punteggio che stiamo ottenendo, la posizione con cui ci piazzeremo e molte altre..variabili. Queste sono tutte variabili numeriche ma esistono diversi tipi di dati, dunque di variabili.

Cerchiamo di non confonderci le idee e torniamo al nostro programmino che ormai ci è tanto caro.
Avevamo deciso di scrive su schermo un testo. Per fare questo avevamo scritto il testo direttamente all'interno del metodo WriteLine.
Ora, per usare una variabile, inseriamo il nostro testo in una variabile e diciamo a WriteLine di stampare quella variabile.

Concettualmente, se noi aggiungessimo la riga:

pippo="Evviva il C# e XNA!" ;

e poi cambiassimo il nostro codice così:

Console.WriteLine(pippo);

otterremmo lo stesso risultato ma avremo usato una variabile! Semplice no?

Da notare che ora la scritta dentro le parentesi di WriteLine( ... ) non è più tra le virgolette e non è più di colore rosso . Infatti la parola "pippo" non è una stringa ma una variabile, cioè una parola che dovrà essere processata dal compilatore.

Per rendere più chiaro il concetto di variabile, potremmo prendere come esempio un contenitore e il suo contenuto che chiameremo valore.
Nel nostro caso pippo è il contenitore e "Evviva il C# e XNA!" è il valore .




Con la riga Console.WriteLine(pippo); diciamo al computer di stampare a video il valore della variabile pippo.


using System;

class Evviva
{
static void Main()
{
string pippo="Evviva C# e XNA!"; // Creo e imposto la variabile "pippo".

Console.WriteLine(pippo); //Chiamo la classe Console e utilizzo il metodo WriteLine stampando il contenuto di "pippo"
}
}


Come avrete notato ho dovuto scrivere la parola string davanti al nome della variabile. Questo perchè esistono tanti tipi di dati (stringhe, numeri interi, numeri con virgola ecc...)e il computer vuole sapere prima che tipo di dato è all'interno della variabile pippo così da poterla gestire nel modo migliore.
Non è dunque possibile creare una variabile senza specificare prima che tipo di variabile sia.




Si può dire che la nostra variabile "pippo" è di tipo stringa e vale "Evviva C# e XNA!" .


Altra cosa importante è che scrivendo string pippo="Evviva C# e XNA!"; avremo fatto due operazioni, una è detta dichiarazione ed una impostazione.
Più avanti vedremo che sarà necessario, prima dichiarare la variabile e poi impostarla, in due righe diverse:

dichiarazione: string pippo;
impostazione: pippo="Evviva C# e XNA!";

Dal prossimo esempio faremo le due cose in maniera divisa, poi vedremo il motivo.

Ma in quale punto del nostro codice va specificata la nostra variabile? Sarebbe stato lo stesso se avessimo scritto così? :
using System;

string pippo="Evviva C# e XNA!";

class Evviva
{
static void Main()
{

Console.WriteLine(pippo);
}
}

oppure così? :

using System;

class Evviva
{

string pippo="Evviva C# e XNA!";

static void Main()
{

Console.WriteLine(pippo);
}
}

Ovviamente no!
Ogni cosa che scriveremo dovrà avere la sua giusta collocazione.

Apriamo una piccola (forse inutile) parentesi su come viene eseguito un programma e la cronologia con cui vengono eseguite le istruzioni.
Non pensiate che un programma C# inizi dalla prima riga in alto per terminare con l'ultima. Come abbiamo detto, è il metodo Main quello che viene esegito per primo, in qualsiasi riga esso venga scritto. All'interno del metodo invece si, le istruzioni vengono processate riga per riga, dall'alto al basso. Dunque appena il compilatore trova una riga la esegue (o almeno cerca di eseguirla).

Riguardiamo i due programmi "sbagliati" quì sopra.
Se provate a compilare il primo codice vi verrà segnalato l'errore:
Errore 1 Uno spazio dei nomi non può contenere direttamente membri come campi o metodi
Dall'errore riportato si capisce che il problema sta nel fatto che quello spazio è riservato allo "spazio dei nomi", i namespace come lo è System. Dunque non possiamo impostare la nostra variabile in quel punto.

Nel secondo caso l'errore sarà diverso ma per ora non intendo spiegarvelo, perchè introdurrebbe nuovi concetti. Sappiate solo che in futuro la dichiarazione delle variabili la faremo proprio lì, dove sta messa nel secondo caso di errore. Ora ci da errore solo perchè c'è di mezzo il metodo Main che sappiamo essere particolare. Ma ora non pensateci e proseguite. Considerate che questo ormai noto metodo Main, quando inzieremo a vedere XNA, non dovremo neanche scriverlo perchè basterà iniziare una nuova applicazione XNA e o troveremo già scritto per noi insieme a tante altri metodi già impostati. Tra qualche lezione li vedremo.

Dicevamo..le varibili. Ce ne sono tanti tipi perchè esistono tanti tipi di dati. Abbiamo visto il tipo "string". Vediamo gli altri, o almeno i più importanti.
Admin
Admin
Admin

Messaggi : 17
Data di iscrizione : 14.02.09
Età : 32
Località : Vicenza

https://computerzone.elencoforum.com

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.